Raddoppio ferroviario Piadena-Mantova: al via il recupero della locomotiva tedesca

Ponte sull'Oglio
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L’intervento, unico nel suo genere, si inserisce nell’ambito dei lavori per il raddoppio ferroviario della tratta Piadena-Mantova, commissionati da RFI – Rete Ferroviaria Italiana e con la direzione lavori affidata a Italferr, società del Gruppo FS.

È ufficialmente iniziato il recupero della locomotiva tedesca DR 56-20, affondata nel fiume Oglio durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un ritrovamento storico

La locomotiva, un modello “Deutsche Reichsbahn DR 56-20” del peso di 85 tonnellate e lunga 17 metri, precipitò nel fiume l’11 ottobre 1944, durante un collaudo su una campata provvisoria costruita dall’esercito tedesco.

Il ponte originario era stato distrutto da un bombardamento e il tentativo di ripristino si concluse con l’affondamento del locomotore e di quattro carri.

L’episodio era rimasto sepolto nella memoria e nei documenti, finché Italferr non ha recuperato preziose informazioni storiche nei documenti d’archivio della Fondazione FS e in articoli di giornale dell’epoca.

Un’operazione ingegneristica senza precedenti

Per localizzare con precisione il relitto, il raggruppamento di imprese composto da Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Saipem, Gruppo ICM e Salcef Group, ha progettato un intervento altamente specializzato.

Supportato da indagini geofisiche coordinate dalla consortile La Bozzoliana.

La locomotiva è stata individuata a valle del vecchio ponte ferroviario, nei pressi della pila 2 del futuro ponte.

Per proseguire la costruzione della nuova infrastruttura, il recupero del relitto è ora indispensabile.

Come si svolgerà il recupero

L’operazione avverrà in più fasi:

  1. Bonifica bellica per rimuovere eventuali ordigni esplosivi residui.
  2. Dragaggio del fondo fluviale per liberare il locomotore dal sedimento.
  3. Ispezione subacquea per individuare i punti di aggancio per il sollevamento.
  4. Posa delle bitte di ormeggio per agevolare le manovre in acqua.
  5. Sollevamento del relitto mediante un catamarano attrezzato con sistemi di sollevamento.
  6. Trasporto verso valle, sulla sponda lato Marcaria, dove una gru solleverà definitivamente la locomotiva fuori dall’alveo del fiume.

Una volta a terra, il relitto sarà depositato in attesa della destinazione finale, che sarà indicata da RFI.

Il sollevamento vero e proprio è previsto per inizio giugno, compatibilmente con le condizioni stagionali e l’avanzamento delle fasi preparatorie.

Padova-Mantova il progetto che unisce passato e futuro

Il recupero della locomotiva DR 56-20 è molto più di un’operazione tecnica.

È un intervento che conserva la memoria storica di un evento dimenticato e che allo stesso tempo apre la strada a un’opera ferroviaria strategica per il territorio mantovano e lombardo.

Il nuovo ponte sul fiume Oglio, parte integrante del raddoppio della linea, migliorerà connettività, efficienza e sicurezza del trasporto ferroviario tra Piadena e Mantova.

Foto: Impresa Pizzarotti

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